Concluso il progetto “E-Brake”
Il 30 giugno si è ufficialmente concluso il progetto E-Brake con il raggiungimento dello scopo principale ossia la progettazione, realizzazione e collaudo di un innovativo sistema frenante elettromeccanico per piccoli velivoli (SAT – Small Air Transport).
Allo stato dell’arte questo tipo di tecnologia è tipico dei velivoli medio-grandi, ma grazie alla riduzione delle dimensioni e del numero dei componenti meccanici di alta precisione impiegati, questo miglioramento ha contribuito ad una riduzione complessiva del 15% del peso dell’e-brake.
L’aumento dell’efficienza del sistema porta con sé non solo una riduzione del consumo di carburante durante la vita operativa del SAT, e quindi ad una riduzione delle emissioni di CO2. Ma anche una riduzione dei costi operativi. Inoltre grazie all’azzeramento del consumo di oli/fluidi idraulici derivante l’utilizzo di attuatori elettronici si è ottenuto un altro grande vantaggio ambientale.
Le sfide più importanti sono state la progettazione del sistema salvaspazio e fornire delle prestazioni di frenata e requisiti di sicurezza paragonabili a quelli delle tecnologie già consolidate (ossia per aeromobili di maggiori dimensioni). Allo stesso tempo sono stati eseguiti studi sulla logica di commando, sulle capacità diagnostiche e prognostiche per l’integrazione del nuovo sistema, ciò ha portato ha dotare il sistema di un software di controllo intelligente per la gestione della frenata in condizioni standard o di emergenza (gestione intelligente della frenata). Il SW integrato antiskid (gestione intelligente della frenata) viene addestrato tramite reti neurali e rappresenta la prima volta per questo tipo di applicazione.
Il prossimo passo sarà integrare il sistema nei banchi di prova per progetti SAT di livello superiore nell’ambito del programma Clean Aviation.
Il progetto E-Brake è stato inserito tra le Result Stories di Clean Aviation. Scopri di più
