Clean Aviation, in vigore dal 30 novembre 2021, è il nuovo partenariato pubblico-privato della Commissione Europea per l’aviazione a impatto climatico zero, sotto il patrocinio di Horizon Europe.

Si pone come trampolino di lancio fondamentale per aiutare il settore dell’aviazione a rispettare gli obiettivi del Green Deal dell’UE e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Tre spinte principali formeranno i pilastri del nuovo partenariato europeo:

1. concetti ibridi elettrici e completamente elettrici;
2. architetture aeronautiche ultra efficienti;
3. tecnologie dirompenti per consentire velivoli alimentati a idrogeno.

Clean Sky ha già gettato le basi per alcune di queste tecnologie. Clean Aviation infatti si baserà sui risultati dei due Clean Sky Joint Undertaking, che hanno sostenuto la ricerca e l’innovazione nella tecnologia aeronautica sostenibile dal 2008 per ridurre in modo significativo l’inquinamento acustico e le emissioni di CO₂ e NO_x.

In Italia il programma Clean Sky 1 ha coinvolto oltre 80 partner, mentre 63 partner partecipano al programma in Clean Sky 2 che si concluderà nel 2023.

Ed ora tutta l’attenzione è sul programma Clean Aviation che continua sulla stessa linea dei suoi predecessori a creare i presupposti per trovare sinergie e forme di collaborazione tra le Partnership e promuovere una rivoluzione “verde” in vista di un futuro migliore.

In questa grande rivoluzione ormai avviata non saranno solo i componenti meccanici a subire una trasformazione e fare un salto in avanti ma assisteremo ad una vera e propria innovazione del pensiero.

È uno scenario vantaggioso per tutti: migliore per l’ambiente, migliore per il pubblico, migliore per il settore dell’aviazione, migliore per l’economia europea.

Scopri di più sul sito Clean Aviation.